Il municipio II (noi) – Prove tecniche di Cittadinanza Attiva

Questo è un documento aperto, in continuo divenire, che speriamo possa fornire spunti a chi amministra, alle aziende, ai commercianti a chi fa associazionismo nel territorio, ai cittadini del II Municipio e non solo per rendere la nostra città più vivibile.

Il Municipio II (noi) è un luogo in cui la qualità della vita può e deve migliorare. Ispirandosi ad un nuovo modello cittadino, dove muoversi non vuol dire necessariamente essere vittime dello stress e della musica ritmata dei clacson. Può essere il luogo “dei luoghi” in cui incontrarsi, conoscere, scoprire, giocare, studiare e informarsi ed è un posto in cui i ciclisti possono persino guardarsi indietro; niente macchine in doppia fila a ostacolarli. Il Municipio II(noi) è verde di orti e di parchi fruibili in ogni stagione. La piazza principale è popolata da cittadini che scelgono di viverla e non sognarne una diversa dalla finestra. E’ una microcittà in cui non esistono pericoli per chi sceglie di abbandonare l’auto e camminare e c’è persino chi, in macchina, fa molta attenzione in prossimità delle strisce pedonali. Si ricorre a nuove pratiche, si collabora con le istituzioni, si acquista in gruppo… e dove si riuscirà anche a respirare.

Le scelte condivise, partecipate e trasparenti che vorremmo fossero messe in atto nel nostro territorio riguardano i seguenti ambiti:

AMBIENTE: Cosa si può fare?

  • Reintrodurre e incentivare le domeniche ecologiche; una al mese, a rotazione, nelle vie del Municipio. 
  • Introdurre, in collaborazione con il Comune, il Venerdì ecologico per incentivare l’uso del mezzo pubblico e della bicicletta durante i giorni feriali attraverso, ad esempio, convenzioni con la Società dei Trasporti comunale. 
  • Introdurre il concetto di “orti residenziali” (balconi, terrazze condominiali, orti verticali); con dei semplici incentivi e un vademecum, i cittadini hanno fatto il resto. 
  • Proporre al Comune di creare una rete municipale degli orti urbani attraverso il coinvolgimento diretto degli abitanti che hanno individuato aree dismesse e ne hanno chiesto il recupero. 
  • Sperimentare l’ora di “laboratorio ambientale” in tutti gli istituti scolastici del Municipio, con il risultato di una maggiore presa di coscienza da parte degli studenti e il coinvolgimento, attivo, degli insegnanti (eventualmente in collaborazione con le istituzioni competenti). 
  • Sperimentare e successivamente ampliare la raccolta “porta a porta” nel Municipio. 
  • Monitoraggio e mappatura degli impianti fotovoltaici e solari presenti all’interno del Municipio. 

SOCIALE: Cosa si può fare?

  • Eseguire e pubblicare una mappatura e un monitoraggio degli spazi pubblici inutilizzati o sotto-utilizzati, beni confiscati e beni privati utilizzabili per fini sociali e di produzione culturale, presenti nel nostro municipio. Rendere trasparenti le assegnazioni e valutare i migliori progetti attivando le strutture e mettendole a disposizione della cittadinanza. 
  • Armonizzare le procedure, rendendole veloci e trasparenti, per l’occupazione del suolo pubblico (OSP); per incentivare condivisione, confronto e sviluppo dei cittadini sul/per il territorio. 
  • Coinvolgere attivamente alcune facoltà delle università del II Municipio per studiare il miglioramento del territorio con progetti sperimentali all’avanguardia. 
  • Coinvolgere associazioni di promozione sociale, operanti per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, nella gestione attiva di gruppi di acquisto solidale e nell’erogazione di servizi rivolti a privati ed enti. 
  • Favorire la costruzione di una rete di associazioni di volontariato/culturali/promozione sociale, dando nuovo smalto, importanza e se necessario nuova forma alla Consulta del Volontariato. 
  • Agevolare l’accesso a locali pubblici (scuole, spazi comunali) e favorire la fruizione della sala consiliare da parte dei cittadini con un appuntamento mensile di condivisione. 
  • Rendere agevole il passaggio e l’accesso a servizi pubblici dei pedoni, delle carrozzine e dei disabili sui marciapiedi del municipio con un’attenzione particolare ed eventuale rimozione di: cartelli pubblicitari abusivi , macchine in sosta vietata, esercizi commerciali con strutture eccessive, ecc…

MOBILITA’: Cosa si può fare?

  • Razionalizzare il carico e lo scarico delle merci, rispettando zone e orari della sosta riservata a questo tipo di operazione e, parallelamente, ridotto il numero dei veicoli in circolazione, attraverso l’ottimizzazione dei carichi e l’aggregazione dei soggetti che distribuiscono le merci. Più efficienza con migliori risultati! 
  • Organizzare la consegna, fuori orario di punta, dei pacchi privati, con il modello Pack Corner, in grado di utilizzare mezzi efficienti, ecologici e a basso impatto ambientale. 
  • Lavorare per rendere le vie più sicure, inasprire i controlli per evitare il parcheggio selvaggio (tolleranza zero per doppie e triple file) e realizzare misure “decise” contro l’invasione delle corsie preferenziali attraverso l’installazione di telecamere. 
  • Dotare il Municipio di una rete a due ruote (CICLABILE NOMENTANA) e posizionare rastrelliere in prossimità di fermate autobus, stazioni della metropolitana, inclusa la nuova B1. Rilanciare infine il bike sharing sul territorio e nei condomini. 
  • Individuare e realizzare le zone 30. Perché la fretta non è d’obbligo. La sicurezza sì. 
  • Incentivare car sharing/car pooling municipali e il servizio taxi bus.

CULTURA ED EDUCAZIONE: Cosa si può fare?

  • Realizzare un patto educativo territoriale per il bene comune facendo interagire l’istituzione municipale con la scuola, le associazioni di volontariato, culturali, di promozione sociale del territorio, armonizzando la formazione formale, non-formale e informale. 
  • Inaugurare un Centro di Educazione Ambientale Urbana (anche in spazi istituzionali già esistenti) in grado di informare i cittadini su raccolta differenziata, risparmio energetico, mobilità sostenibile e fonti rinnovabili; perché nessun cambiamento degli stili di vita è possibile senza informazione e condivisione.

Per informazioni, suggerimenti e spunti: legambientemondipossibili@gmail.com

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